MATERIA E MEMORIA

Rinnovo di un appartamento milanese in cui il tema del ricordo ha guidato le scelte progettuali

L’appartamento si trova in un immobile progettato dal nonno della proprietaria ed è sempre appartenuto alla sua famiglia. I numerosi ricordi d’infanzia che custodiva hanno determinato le richieste principali: conservare il parquet esistente e non intervenire in modo importante sulla distribuzione.

LOCATION
Milano, Porta Venezia

TIPOLOGIA
Residenziale

SUPERFICIE
120 mq

ANNO
2016

Dietro le quinte →

Allo stesso tempo le portefinestre che affacciano sul terrazzo erano un invito alla creazione di un unico luminoso locale che inglobasse il corridoio e accogliesse le funzioni di pranzo, soggiorno e studio, ma in cui quest’ultimo fosse discreto: una schermatura in bacchette in rovere, realizzata su disegno, occupa lo spazio necessario a celare la scrivania.

Nonostante la fusione in un unico ambiente la memoria della distribuzione è garantita dai pavimenti: le stanze che affacciavano sulla terrazza avevano un pavimento in rovere posato a cassettoni che è stato restaurato, mentre le marmette del corridoio sono state sostituite da un nuovo parquet ad elementi trapezoidali, rifiutando il concetto di mimesi. Il risultato è una superficie in cui storia e contemporaneità convivono.

L’atmosfera della casa era il risultato dell’esprit dei suoi abitanti e si esprimeva attraverso pareti scure, soffitti colorati, tappezzerie, opere d’arte di grande formato, fotografie, arredi e lampade che avevano fatto la storia del design: per non tradire questa eredità abbiamo utilizzato a nostra volta questi elementi combinandoli e garantendo continuità e armonia tra gli ambienti.